Ieri a Matera si è conclusa l’installazione Tessuti digitali, realizzata da Lucio Fumagalli e Gabriella Gilli, all’interno di Padiglioni Invisibili, progetto della fondazione SoutHeritage, presso il museo della fotografia Pino Settanni ospitato a palazzo Viceconte, uno dei palazzi meglio conservati e più suggestivi della città.

Il progetto è stato ideato e coordinato dalla direzione scientifica e artistica di Giusy Checola e Angelo Bianco, con la consulenza di Philippe Nys, filosofo e ricercatore dell’equipe Architecture Milieu Paysage dell’École Nationale Supérieure d’Architecture de Paris La Villette, grazie alla preziosa collaborazione di istituzioni pubbliche e private, accademie e università, cui hanno partecipato critici, curatori, collezionisti e artisti, tra cui Lucio Fumagalli e Gabriella Gilli.

Tessuti digitali muove dalla metafora delle cisterne presenti nel palazzo che, attraverso la raccolta, la conservazione e la distribuzione dell’acqua, contribuivano alla qualità della vita della comunità materana. In questo caso l’acqua è sostituita dai dati raccolti in merito a Matera Capitale della Cultura 2019, che dai repository digitali dove sono depositati alimentano processi di studio condiviso per comprendere la ricchezza polifonica della città e l’evoluzione del suo capitale sociale, anche per effetto del ruolo assunto nel corso del 2019.

La ricerca proseguirà fino a giugno 2021 per documentare e comprendere l’evoluzione dei fenomeni sociali nel tempo.

Sono previste ulteriori installazioni artistiche a Matera e in altre sedi, tutte ispirate dalla relazione tra ricerca artistica e data science. La prima verrà presentata a Roma, presso la sede dell’INSOR e del BAICR Cultura della Relazione, nel corso del mese di febbraio.

In modo parallelo, viene avviato il processo di condivisione dei dati e delle prime analisi e valutazioni realizzate.

I partner di Tessuti digitali, oltre alla fondazione South Heritage, sono l’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale, che cura le attività di ricerca digitale applicata alle scienze sociali, il BAICR Cultura della Relazione, che cura i temi di carattere culturale e i processi diffusivi, anche tramite le collaborazioni con i master in Internet of Humans and Things e Tutela della Privacy e Data Protection Officer dell’Università di Roma Tor Vergata e il master Polis Maker del Politecnico di Milano, nei quali sono coinvolti direttamente la professoressa Gabriella Gilli, Professoressa di Psicologia Generale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e studiosa di Neuroscienze affettive, e il professor Lucio Fumagalli, Presidente del BAICR e dell’INSOR, nonché co-fondatore di 4Changing, società focalizzata sull’analisi di big data e sulla Data Science, e Symbiotiqa, che si occupa dell’elaborazione dei dati digitali e delle visualizzazioni.

La pubblicazione degli atti è curata dalla Casa Editrice Cibele.