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Venerdì 6 Aprile il prof Ernesto Di Renzo terrà il seminario “Franchising” Dieta Mediterranea” nell’ambito dei “Venerdì Culturali” organizzati da FIDAF – Federazione Italiana Dottori in scienze Agrarie e Forestali, SIGEA – Società Italiana di Geologia Ambientale, ARDAF – Associazione Romana Dottori in Agraria e Forestali e Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Roma.

L’incontro intende stimolare una riflessione sui processi storico-culturali e comunicativi avviati negli ultimi cinquant’anni, che hanno portato al consolidamento e diffusione sia in Italia che all’estero della dieta mediterranea. Indicata come un modello di sostenibilità alimentare capace di soddisfare al contempo i bisogni di “identità nel piatto” e le necessità del benessere fisico e ambientale, la dieta mediterranea si è vista attribuire nel 2010 l’ambito riconoscimento di bene culturale immateriale dell’umanità da parte dell’UNESCO, non senza equivocità e contraddizioni di fondo. La sua natura di tradizione inventata pone in risalto allo sguardo antropologico l’intenso processo di retroproiezione, selezione e astrazione dei comportamenti alimentari che i suoi propugnatori – la prima formulazione linguistica del concetto si deve al microbiologo americano Ancel Keys sul finire degli anni ’50 del Novecento – hanno messo in atto con lo scopo di antichizzarne l’origine e di diffonderne l’uso entro i confini geo-culturali (dis)omogenei dell’intero bacino del mediterraneo. In realtà dietro le retoriche postmoderne della semplicità, della salubrità, dell’autenticità, con cui la dieta mediterranea risponderebbe “da sempre” al bisogno primario del nutrirsi e dietro uno story telling abilmente condotto sulle corde della sostenibilità ecologica e del recupero delle biodiversità agroalimentari, agiscono logiche complesse che dal culturale muovono verso l’ideologico, l’economico e il politico. Basta tener conto dell’allargamento transnazionale che la candidatura della dieta mediterranea ha avuto nel 2013 in ambito Unesco e basta riflettere sulla dichiarata disponibilità ad ammettere nel “franchising” chiunque ne riconosca i principi e ne accetti i dettami: dichiarandosi disposto a ripensare la propria identità gastronomica.

Il seminario è a cura di Ernesto Di Renzo, docente di discipline antropologiche presso l’Università di Roma Tor Vergata e Coordinatore didattico del Master “Cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche”