Dante Alighieri

Nell’alveo delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, il BAICR Cultura della Relazione con il patrocinio e il sostegno del Comitato nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, promosso dal Ministero della Cultura, ha realizzato il programma: Dante Alighieri: tracce digitali nel percorso della conoscenza.

 

L’attività di ricerca è sviluppata in collaborazione con INSOR – Istituto Nazionale di Sociologia Rurale e SYMBIOTIQA, startup innovativa nell’ambito della data analysis.

 

L’obiettivo del programma è comprendere l’interesse manifestato nel mondo per la figura e le opere di Dante Alighieri attraverso l’impiego e lo sviluppo di soluzioni e metodologie digitali. In questo modo BAICR vuole contribuire al processo di avvicinamento al mondo dei Big Data e della cultura digitale di popolazioni interessate alla dimensione artistica e al mondo delle attività culturali, sociali ed economiche.

 

Il progetto di ricerca unisce la dimensione artistica a quella delle tecnologie digitali, attraverso lo sviluppo di infografiche e installazioni realizzate grazie alla raccolta e analisi di dati e informazioni nell’arco di un anno. La ricerca prevede la produzione di report divulgativi che affronteranno il tema della conoscenza digitale in merito alla figura e all’opera di Dante oltre alla analisi delle metodologie e soluzioni utilizzate.

 

Il 23 marzo 2021 è stato presentato a Roma, presso la sede di BAICR nello storico quartiere di San Lorenzo, Il primo report, dal titolo: Dante Alighieri: tracce digitali nel mondo. Il report è focalizzato sul livello di awareness digitale in merito alla figura di Dante Alighieri e delle sue opere nel mondo. Contiene le tracce digitali raccolte dai motori di ricerca e dai social media di tutto il mondo, mette in luce le principali tematiche associate alla figura di Dante, e rappresenta gli andamenti degli interessi associati. I dati raccolti sono analizzati e confrontati al fine di stabilire che cosa rappresenta Dante nelle varie culture mondiali.

 

Il 28 luglio 2021 è stato presentato La-Divina-Commedia_tracce-digitali-nel-mondo.pdf

 

Dal 13 al 19 di ottobre 2021 i due report e le installazioni sono state presentate a Pavia presso il Piccolo Chiostro di San Mauro con il sostegno dell’associazione Il Monastero del Terzo Millennio che hanno già partecipato tramite i propri promotori agli eventi di avvio del programma.

 

Siamo stati ospiti di un chiostro benedettino recuperato di recente da una comunità che sa unire il senso profondo della Storia con l’esigenza della fraternità e dell’apertura a tutte le forme di conoscenza umana per la crescita del capitale sociale e culturale dei territori e innanzitutto all’ascolto di chi soffre e di chi vuole reagire in modo operoso. Il recupero della pietra e del mattone diviene così scuola professionale appassionata di tecnologia come di cultura.

 

Eravamo nel grande complesso storico del Santissimo Salvatore, l’opera architettonica e artistica più citata da Paolo Diacono nell’Historia Langobardorum, segno di una volontà di conciliazione religiosa, collocata alle porte della città, lungo la via Francigena, dotata di uno dei chiostri più importanti del mondo alto medievale, realizzata a partire dal 657 su impulso del re longobardo Ariperto e preceduta dall’altrettanto importante Basilica di San Lanfranco. Un complesso architettonico più volte ricostruito; Monastero scrigno di ricchezze stratificatesi nei secoli e sempre centro di irradiazione di cultura e di condivisione sociale. Questa basilica nasconde le sue bellezze sorprendenti tra mura di vecchie caserme, arsenali e fabbriche in disuso, sotto pitture a calce che celano e “proteggono” affreschi importanti e ci allontanano però quasi spaventati dalle rive e dalle golene di uno dei nostri fiumi più belli. Così gli ormai immensi agglomerati di dati prodotti dalle comunità nel loro vivere quotidiano sono ricchezza solo per pochi soggetti.

 

Qui ci piace immaginare che da una roggia scaturiscano i tanti dati che svelano la bellezza di relazioni che superano i confini geografici e delle discipline per riaggregare orgogliosamente tutte le culture presenti in un quartiere che si sa amare e in una città dove solo la cultura è ora vera fonte di ricchezza.

 

Il programma si è concluso, presso la sede del BAICR, il 29 ottobre 2021 con la presentazione del terzo e ultimo report che analizzerà il ruolo di Dante quale ispiratore dell’arte contemporanea: opere pittoriche, cinematografia, videogame, libri, fumetti…

Il 28 e il 29 ottobre e il 3, 4, 10 e 11 novembre dalle ore 16 alle ore 19 sono state presentate le infografiche relative ai 3 report e l’ installazione ispirata alla terzina del Paradiso, alla visione della nave Argo da parte di Nettuno.

 

L’opera “Dante Alighieri, tracce digitali nel percorso della conoscenza” è coordinata al più ampio programma di ricerca “Tracce e Tessuti digitali” avviato nel 2018 dal BAICR in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale – INSOR.

 

 

L’istallazione e l’attività di ricerca e la dimensione artistica è realizzata e diretta da Lucio Fumagalli e da Gabriella Gilli, che hanno già collaborato per la realizzazione di una installazione/progetto culturale e scientifico denominata Tessuti digitali a Matera sviluppata all’interno della mostra Padiglioni Invisibili promossa a Matera dalla Fondazione South Heritage e conclusa nel gennaio 2020, i cui esiti sono stati raccolti nell’opera Padiglioni Invisibili. La rigenerazione dello spazio ipogeo come infrastruttura resiliente, pubblicato da Mimesis (2020).