Firmato il tanto atteso decreto che sancirà il passaggio al digitale per la Pubblica Amministrazione. L’incontro tra il Presidente del Consiglio e il Ministro della PA Marianna Madia del 12 gennaio 2015 rappresenta l’ultimo tassello che delinea il cambiamento dell’organizzazione nelle istituzioni pubbliche. Bisognerà, però, attendere il 2017 affinché il cosiddetto “swich off” venga portato a termine. Una vera e propria sfida per la Pubblica Amministrazione che vede nel cambiamento una grande risorsa in termini di efficienza e di riduzione dei costi. La nuova normativa regola le trasmissioni dei documenti in formato digitale, la validazione, le eventuali copie e riproduzioni ed affronta una serie di tematiche volte a delineare i limiti della conservazione dei documenti digitali. La gestione dei contenuti in banche digitali diverrà obbligatoria per tutte le sezioni della Pubblica Amministrazione nei prossimi anni e, già a partire dall’applicazione del decreto, a trenta giorni dalla sua emanazione, vi saranno circa 18 mesi finché avvenga da parte delle amministrazioni l’adeguamento previsto. Pena per l’inosservanza, una serie di sanzioni già prestabilite per i dirigenti che non si adeguano alla nuova normativa.
Un primo passo verso il digitale che, partendo dal settore pubblico prevede, per i prossimi anni, un’estensione dell’obbligatorietà d’applicazione di tale normative anche in ambito privato.
Il decreto c’è, ora bisognerà raccogliere la sfida.
Il cambiamento in atto, risorsa a lungo termine, dovrà affrontare le problematiche che l’uso dell’application technology porta con se. In tale ottica la formazione e l’aggiornamento del personale non può non prescindere dall’obbligatorietà dell’inversione di tendenza.
A tal proposito si vuole segnalare l’offerta formativa proposta dall’Università di Roma Tor Vergata in collaborazione con BAICR Cultura della Relazione: Master di I Livello in Indicizzazione dei Documenti Cartacei, Multimediali ed Elettronici in Ambiente Digitale – MIDA. Un percorso formativo studiato per fornire competenze professionali sui temi della della dematerializzazione dei documenti, della conservazione digitale, dell’indicizzazione dei documenti in ambiente digitale e della gestione degli stessi in archivi digitali e nei motori di ricerca. Un percorso formativo che consenta di integrare le competenze della gestione documentale sfruttando le potenzialità delle applicazione dell’Information e Communication Technology, nell’ambito della conservazione dei documenti elettronici, della gestione dei flussi, del Protocollo informatico e della firma digitale.
Baicr Cultura della Relazione e l’Università di Roma Tor Vergata propongo un percorso formativo in modalità blended, un mix tra formula in presenza e formula a distanza al fine di rispondere al meglio alle esigenze di studenti e professionisti del settore.
Destinatari del corso coloro che vogliano acquisire conoscenze e competenze di alto livello per ricercare ed elaborare documenti tra le più varie tipologie, siano esse specialistiche di settore o di carattere storico-letterario, al fine di garantirne l’integrità e la conservazione nelle memorie storiche digitali.
Il percorso formativo risulta, quindi, particolarmente indicato per dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni che operano nei processi di digitalizzazione dei documenti amministrativi.
Per info:
BAICR Cultura della Relazione, Area Formazione
[t] 06 68891410-11
[f] 06 68214556
[@]indicizzazione@baicr.it
Approfondimenti
Master in Indicizzazione in Ambiente digitale
Gli obiettivi del Master
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