Un viaggio tra i temi principali che caratterizzano il Master Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile del Politecnico di Milano, attraverso una serie di abstract curati dai docenti: tra questi, la Prof.ssa Maura Cetti Serbelloni – Geografa, Esperta nell’analisi e valorizzazione delle risorse culturali, Coordinatrice del Master Polis Maker – parla di Scienza del Paesaggio.

Scienza del Paesaggio

Il paesaggio è un fattore importante della qualità del vivere, ma non per le sue valenze estetiche.
Il paesaggio non è il panorama. La sua qualità deriva dalla profondità semantica e dal contenuto espressivo: è segno concreto di questioni sociali, economiche, ambientali, culturali, amministrative. Ed è pregno di significati emotivi e simbolici.

L’essere umano ha bisogno del paesaggio in primo luogo perché è il contesto di vita, lo spazio esistenziale.
Attraverso le vite, le storie, le scelte degli individui, delle comunità e delle società lo spazio acquisisce significati sia individuali sia collettivi.
Questi significati, o valori, sono essenziali all’identità degli individui e delle comunità perchè forniscono un senso di appartenenza e di riconoscimento. L’abitare, l’appartenere a un luogo, è appunto proprietà fondamentale dell’uomo.
Questo è imprescindibile per il ben-essere: una progettazione, una pianificazione – e ancor prima di queste in ordine logico una programmazione – attente alla qualità del vivere non possono permettersi di trascurare tali questioni. Sono anzi chiamate ad affrontare la gestione dei luoghi e delle forme e degli oggetti territoriali che incarnano quei significati. Continua a leggere sul sito del Master

 

Prof.ssa Maura Cetti Serbelloni – Geografa, Esperta nell’analisi e valorizzazione delle risorse culturali – Coordinatrice del Master Polis Maker