MASTER DI I° LIVELLO

Mediatori del disagio penitenziario

III edizione
Anno accademico 2020/2021
Durata e modalità: 1500 h in modalità Blended
Coordinatore del Master: Prof.ssa Marina Formica

Organizzato da:
Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

FORMULA: Blended
CFU: 60
LIVELLO: Primo
MACRO AREA: Giurisprudenza/Lettere

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Inizio lezioni 26/07/2021.

Calendario complessivo in fase di elaborazione.

Il Master si rivolge a:

  • Direttori degli Istituti e altri dirigenti penitenziari
  • Personale di Polizia Penitenziaria
  • Educatori e personale UEPE
  • Psicologi, psichiatri, medici e altri sanitari che operano negli istituti carcerari
  • Assistenti sociali, mediatori culturali
  • Volontari

È requisito di ammissione il possesso di un diploma di laurea (laurea di I livello) nelle aree di studio di Giurisprudenza, Psicologia, Lettere e Filosofia, Sociologia, Scienze Politiche, Lingue e Letterature straniere

Il Master si propone di realizzare un percorso formativo che risponda all’esigenza di valorizzazione delle figure professionali impegnate nel lavoro nel mondo carcerario, che accresca le competenze e offra gli strumenti idonei ad affrontare le relative complessità e le diverse forme di disagio che ivi si manifestano.

L’obiettivo finale del Master è formare personale con una specifica preparazione nell’ambito delle conoscenze giuridiche, sociologiche, psicologiche, antropologiche e linguistiche necessarie per operare in ambito penitenziario e relazionarsi con gli interlocutori istituzionali e gli Enti di riferimento dislocati sul territorio, al fine di acquisire una preparazione complessiva orientata all’implementazione di buone prassi.

  • Principi costituzionali cui è ispirata la fase esecutiva della pena; trattamento penitenziario e paradosso penitenziario
  • Ordinamento penitenziario: sistema attuale e prospettive di riforma
  • Lavoro, istruzione, cultura, e sport come elementi del trattamento penitenziari
  • Sanzioni sostitutive e misure alternative al carcere
  • 41-bis: esecuzione della pena tra esigenze di prevenzione e tutela dei diritti fondamentali
  • Proporzionalità come criterio guida dell’azione dell’amministrazione penitenziaria
  • Suicidi in carcere e responsabilità dei garanti della vita
  • Sciopero della fame del detenuto e alimentazione forzata
  • Profili penali del rischio di radicalizzazione in carcere
  • Diritto all’affettività in carcere: spunti da altri ordinamenti europei
  • Minori
  • Elementi di criminologia e nozioni sulla devianza
  • Diritti costituzionali e stato di detenzione
  • La tutela multilivello dei diritti e il ruolo della CEDU
  • Le regole minime sul trattamento dei detenuti nel Consiglio d’Europa e nell’ONU. Il CPT
  • Diritti alla salute in carcere
  • Nozioni base di psicologia
  • Psicologi e psichiatri in carcere; osservazione e trattamento penitenziario
  • Detenzione e disagio psichico: compatibilità carceraria
  • Terapie e psicofarmaci
  • Dipendenze, tossicodipendenze
  • I sex-offenders
  • Simulazione di malattia mentale e gesti autolesivi
  • Elementi di storia della carcerazione in occidente
  • Elementi di comparazione interculturale della restrizione della libertà
  • La strutturazione simbolica dell’incarceramento
  • Tecniche qualitative di raccolta dati: osservazione partecipante, colloquio, narrazione biografica
  • Elementi di analisi dei dati qualitativi: analisi testuale, analisi comportamentale, ermeneutica della conversazione.
  • Tipologie del radicalismo
  • Carcere e “conversione”: destrutturazione sociale e ristrutturazione simbolica
  • Il fondamentalismo islamico in carcere

Il Master ha la durata complessiva di un anno accademico, pari a 1500 ore di attività didattica e 60 CFU, e si svolge in modalità:

BLENDED (didattica mista presenza/distanza)

  • 5 incontri con lezioni frontali che si svolgeranno dal giovedì al sabato (per un numero di ore totali pari a 90);
  • 5 moduli erogati a distanza (per un numero di ore pari a 316), progettati secondo criteri di coerenza con le lezioni d’aula e corredati da test di verifica, valutazione e controllo del percorso di apprendimento. Le lezioni ed esercitazioni saranno fruibili tramite la piattaforma del BAICR Cultura della Relazione s.c.a.r.l., alla quale sarà possibile accedere tramite credenziali assegnate ad ogni discente, così da assicurarne l’identificazione in sede di accertamento del profitto e permettendo altresì il monitoraggio delle attività svolte (fruizione delle lezioni online, esercitazioni in aula virtuale, forum di discussione);
  • redazione di un Project Work e/o tirocinio formativo curriculare (stage).

[Sezione in corso di aggiornamento]

 

Il costo del Master è di 4.000 euro.

Al fine di facilitare le iscrizioni al Master sono state richieste ed ottenute le seguenti agevolazioni economiche:

  • 3 Borse di studio INPS “Master Executive” a copertura totale dei costi
    in favore dei dipendenti della Pubblica Amministrazione.

É possibile avere più informazioni sulle modalità di partecipazione al bando di concorso collegandosi al sito web dell’Istituto (INPS).

Il Master si svolgerà in convenzione con la Scuola Superiore dell’Esecuzione Penale del Ministero della Giustizia: per i dipendenti delle Amministrazioni penitenziaria e per la giustizia minorile e di comunità il contributo d’iscrizione è ridotto del 40%, risultandone un quota d’iscrizione di 2400 euro. La presenza certificata alle lezioni del Master sarà considerata in attività di lavoro ordinario.

Sono previste agevolazioni per coloro che risultino, da idonea documentazione, portatori di handicap con invalidità
riconosciuta pari o superiore al 66%.

É ammessa l’iscrizione di uditori, che, pur non possedendo il titolo di studio necessario per l’accesso, siano in possesso
di una solida esperienza professionale negli ambiti trattati dal Master. Il contributo di iscrizione per gli uditori è di 1200 €.

Il Collegio dei Docenti del Master, inoltre, può stipulare convenzioni con le Pubbliche Amministrazioni riconoscendo
condizioni di maggior favore per i loro dipendenti.

Marina Formica Coordinatrice del Master – Professoressa ordinaria di Storia Moderna –
Università di Roma Tor Vergata

Piero Vereni – Professore associato di Discipline demoetnoantropologiche – Università di Roma
Tor Vergata

Massimo Papa – Professore ordinario di Diritto Musulmano e dei Paesi Islamici – Università di
Roma Tor Vergata

Cristina Gobbi – Ricercatrice a t.d. in Diritto Penale – Università di Roma Tor Vergata

Carlo Farina – Ricercatore di Diritto Penale – Università di Roma Tor Vergata

Marta Mengozzi – Ricercatrice in Istituzioni di Diritto Pubblico – Università di Roma Tor
Vergata

Deborah Scolart – Ricercatrice di Diritto musulmano e dei paesi islamici – Università di
Roma Tor Vergata

Luca Pirozzi – Ricercatore di Diritto Costituzionale – Università di Roma Tor Vergata

Gemma Marotta – Professore associato di Criminologia e Sociologia della Devianza –
Università di Roma Sapienza

Mattia della Rocca – Docente a contratto di Psicologia generale – Università di Roma Tor
Vergata

Cesare Gai – Avvocato, Camera Penale di Roma

Mauro Palma – Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà
personale

Stefano Anastasia – Garante nella Regione Lazio dei diritti delle persone detenute o private
della libertà personale

Teresa Mascolo – Direttore del Carcere

Antonella Massaro – Titolare del Corso Diritto Penale Europeo presso il Dipartimento di
Giurisprudenza degli Università degli Studi Roma Tre

Chiara Lucrezio – Ricercatrice di Storia Moderna presso il Dipartimento di Storia, Patrimonio
culturale, Formazione e Società dell’Università di Roma Tor Vergata

Vittoria Stefanelli – Magistrato di Sorveglianza presso il Tribunale di Sorveglianza di Roma

Carla Xella – Responsabile Presidio criminologico C.I.P.M. Roma

Francesca Mosiello – Psicologa, svolge attività clinica

Laura Capraro – Ricercatrice di Diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di
Roma Tor Vergata

Silvia Angeletti – Professore associato in Diritto ecclesiastico e canonico presso il
Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Perugia

Stefano Preziosi – Professore ordinario di Diritto Penale nella Facoltà di Giurisprudenza
dell’Università LUM JEAN MONNET di Bari

Dario Girolami – Docente di buddismo, Mindfulness e meditazione per i seminari afferenti alla
Cattedra di Neuroscienze presso la Facoltà di Psicologia della Sapienza

Adele di Stefano – Dipendente ASL Frosinone Dirigente- Psicologo

Massimo Ponti – Libero professionista, psicologo clinico presso la Casa circondariale Regina
Coeli di Roma

Sergio Bernardini – Professore ordinario – Cattedra di Biochimica Clinica –
Dipartimento di Medicina Interna, dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Carmela Morabito – Professore associato – Psicologia generale l’Università degli studi di
Roma Tor Vergata

Isabella Rinaldi Tufi – Funzionario della Professionalità Giuridico Pedagogica, Ministero
della Giustizia – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria – Casa Circondariale di Roma Regina
Coeli

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