giornata della memoria

Giornata della Memoria per non dimenticare: quando l’educazione alla cittadinanza può divenire la nuova chiave di lettura


A 70 anni di distanza dall’apertura dei cancelli di Auschwitz, non possiamo non riportare l’attenzione sugli orrori della Shoah. Anche quest’anno saranno tantissime le iniziative presenti su tutto il territorio nazionale, numerose le città italiane che hanno aderito all’iniziativa perché la memoria dell’olocausto non venga dimenticata e perché le nuove generazioni abbiano l’opportunità di confrontarsi con gli errori del nostro passato.


OlocaustoRicchissima la programmazione su tutta la penisola, a Venezia è possibile visitare gratuitamente, presso il museo ebraico di Cannaregio, la mostra dal titolo “La Sinagoga di Zagabria 1867 – 1942 – 2015”, mentre a Bologna presso il Museo Ebraico, sarà possibile visitare l’esposizione“A lezione di razzismo. Scuola e libri durante la persecuzione antisemita in Italia”.

Anche a Roma saranno presenti numerosissime iniziative che si distribuiranno fino al 15 febbraio: musica, convegni, incontri, testimonianze ed altro ancora. Già domenica scorsa è stato possibile visitare i Luoghi della Memoria tramite un progetto guidato, e completamente organizzato in bicicletta. Ancora, tra oggi e domani l’appuntamento a Villa Torlonia con la proiezione di Wolf, la fiaccolata organizzata dall’Associazione Opera Nomadi a Piazza dell’Esquilino ed altro ancora.

È proprio in questo panorama che le istituzioni scolastiche assumono un ruolo fondamentale di mediazione con le nuove generazioni. Nel corso della settimana poco spazio verrà dedicato alle attività classiche dell’insegnamento mentre letture, approfondimenti, discussioni e dibattiti saranno al centro dell’attenzione per docenti e studenti che solo così hanno l’opportunità di confrontarsi con queste esperienze. In quest’ottica la cultura diviene il più efficiente ed immediato “tramite” mediante il quale è possibile ricordare gli errori del passato.

Sulla scia dei progetti messi in atto a livello nazionale si vuole dare, ancora una volta, l’opportunità di soffermare la propria attenzione sull’importanza della formazione docente sui temi dell’integrazione e dell’educazione alla diversità. Lavorare alla diversità, all’intercultura e alle differenze di genere, ponendo le basi per un’educazione alle future generazioni maggiormente consapevoli delle proprie condizioni, rappresenta un potenziale unico nell’ottica dell’integrazione e dello sviluppo di una società multiculturale.

Educare alla Cittadinanza è proprio il Master che l’Università di Roma Tor Vergata – Scuola IAD si propone di offrire. Un percorso professionalizzante strutturato in modalità e-learning e dedicato a chi opera o intende operare nella scuola e nelle pubbliche amministrazioni.

Un programma formativo completo che affronta i temi del diritto e dei doveri costituzionali, dell’analisi dei concetti di cittadinanza e costituzione, dell’importanza delle relazioni internazionali in termini di affermazione della democraticità e si confronta con le problematicità di tutti i giorni.

Informazioni per l’a.a. 2014-2015:
BAICR Segreteria didattica
[t] 06 68891410-11  [f] 06.68214556;
[@]cittadinanza@baicr.it