Negli ultimi mesi si sente frequentemente parlare, nell’ottica della Buona Scuola, di una serie di cambiamenti che andranno a rivedere il ruolo di chi opera nel settore scolastico.
Diverse le proposte in atto ma questa volta il Ministero dell’Istruzione non ha varato un programma totalizzante e prescrittivo da applicare obbligatoriamente a tutti gli istituti scolastici, si è pensato invece di delineare delle indicazioni di lavoro e delle linee guida uniformi per tutti, sulla base delle quali le istituzioni scolastiche dovranno strutturare e programmare una serie di attività formative per gli studenti.
Fulcro dell’attenzione della nuova riforma la disciplina musicale, che ha assunto una centralità particolare in termini di apprendimento dell’insegnamento musicale e la pratica dello strumento come un vero e proprio punto di forza per l’istituzione scolastica italiana.
L’insegnamento musicale, introdotto sin dalla scuola primaria, in un’ottica di trasmissione del patrimonio culturale, storico e creativo italiano, si riappropria della propria dimensione ed importanza. La musica torna ad essere al centro della scuola grazie a docenti preparati che avvicinano gli studenti alla pratica dello strumento, ma anche grazie una serie di iniziative, attività e collaborazioni con enti esterni come bande cittadine, conservatori ed orchestre. La scuola si apre al mondo esterno con una serie di progetti culturali che coinvolgono docenti, studenti, famiglie e curiosi. Finalmente si ha l’opportunità di restituire all’Italia quel patrimonio culturale musicale che per anni è stato messo da parte.
La riforma, attualmente ancora in proposta, necessita di insegnanti quanto più competenti, tanto per l’insegnamento nelle scuole primarie, tanto nell’insegnamento nelle scuole secondarie. Si parla già di affiancare, per la scuola secondaria di primo grado docenti più esperti ai presenti in servizio da anni ma l’attuazione appare complessa. Se effettivamente si pensa all’importanza della disciplina musicale è necessario rivedere l’aggiornamento professionale dei docenti ma a tal riguardo l’istituzione scolastica si vede poco propensa a proporre autonomamente corsi di formazione per i docenti in ruolo. Non resta che associare all’attività professionale docente una serie di attività extrascolastiche di formazione ed aggiornamento private.
Tra gli istituti che propongono un’offerta formativa professionalizzante nel settore si vuole segnalare il Master in Culture Musicali del Novecento – MUS istituito dall’Università degli Studi di Roma Tor Vergata – Scuola IAD.
Il Master, strutturato in modalità e-learning, al fine di vuole rendere il percorso maggiormente accessibile a chi è impegnato quotidianamente e a tempo pieno in altre attività. L’offerta formativa è rivolta sia a chi, in possesso di titolo abilitante (diploma del conservatorio, laurea triennale, specialistica o magistrale) desidera intraprendere la carriera dell’insegnamento delle disciplina musicale, ma anche a quanti già operano nel settore e che vogliano approfondire le discipline musicologiche focalizzando l’attenzione sulle diverse culture del Novecento sia dal punto di vista storico teorico, sia dal punto di vista pratico ed analitico.
La musica come parte integrante del percorso formativo dell’alunno diviene uno strumento essenziale alla crescita globale delle capacità espressive, di relazione, di confronto, ma anche creative ed affettive. Un percorso totalizzante che esige personale qualificato in grado di rendere l’esperienza musicale un momento di sviluppo per gli studenti, senza limitarsi alla mera acquisizione di capacità pratiche.
I Master sono strutturati secondo la formula e-learning per fornire, a docenti e neolaureati, l’opportunità di usufruire di una formazione professionale senza rinunciare ai propri impegni lavorativi. La modalità online offre la possibilità di organizzare autonomamente le tempistiche del proprio percorso formativo per cui è ancora possibile iscriversi e conseguire il titolo entro il corrente anno accademico, quindi in tempo utile per il prossimo anno scolastico.
Tutti i Master per la scuola realizzati da BAICR Cultura della Relazione in convenzione con Scuola IaD-Università di Tor Vergata sono validi strumenti per l’aggiornamento professionale del personale docente e dunque utili per l’acquisizione del punteggio nelle graduatorie ad esaurimento, di istituto ed interne ed ai fini dei movimenti.
Informazioni per l’a.a. 2014-2015:
BAICR Segreteria didattica
[t] 06 68891410-11 [f] 06.68214556;
[@] musica@baicr.it
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