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Il Master in Culture Musicali del Novecento, rivolto ai docenti e a quanti vogliono seguire la strada dell’insegnamento, propone l’approfondimento di alcune discipline musicologiche riguardanti le diverse culture musicali del XX secolo, sia dal punto di vista teorico-speculativo sia da quello pratico-analitico. Rappresenta un’ottima opportunità per aggiornare le proprie competenze musicali.

Nello specifico il Master in Culture Musicali del Novecento, bandito dall’Università degli studi di Roma Tor Vergata in convenzione con il BAICR, elabora proposte didattiche all’avanguardia per l’aggiornamento professionale del docente scolastico. Il programma segue una divisione in moduli  funzionale alla modalità e-learning scelta per l’erogazione del master:

– I linguaggi del Novecento: le avanguardie colte (G. Bietti, E. Pozzi)
– Introduzione alle metodologie analitiche (I livello) (E. Pozzi)
– Il jazz nella tradizione afro-americana (L. Onori, A. Apuzzo)
– Culture musicali di tradizione orale (S. Facci)
– Il paesaggio sonoro (A. Mayr)
– Le altre musiche (L. Marconi)
– Musica e scienza: esempi di influenze e interazioni tra discipline artistiche e procedimenti scientifici nella cultura musicale contemporanea (E. Pozzi)
– Sonorità e tecnologie (M. Gabrieli)
– Musica e narratività. Il raccontar musicale: descrizione e narrazione nella musica colta europea (E. Pozzi)
– Introduzione alle metodologie analitiche (II livello) (E. Pozzi)
– Lo studio del testo e le prassi esecutive (M. Privitera)
– Analisi e interpretazione (G. Sanguinetti)
– Introduzione alla formazione di base: didattica della composizione e dell’improvvisazione (B. Porena)
– Educazione musicale e competenza musicologica: condotte e didattica dell’ascolto (F. Ferrari, F. Vacca)
– Didattica della pratica strumentale (F. Vacca)

Ogni modulo prevede una fase di verifica e una di esercitazione:

La verifica (prova strutturata) è costituita da una batteria di test a scelta multipla, corredata dagli opportuni messaggi compensativi, che vengono visualizzati dal fruitore in tempo reale, dopo l’esecuzione della prova. E’ valutata in trentesimi.
L’esercitazione è una prova aperta costituita da un quesito a cui il corsista deve rispondere con un breve testo.

Le esercitazioni e le prove di verifica intermedie aiutano il corsista a monitare i risultati ottenuti nell’apprendimento e scandiscono i tempi del percorso formativo.