MASTER ONLINE DOCENTI INSEGNANTI

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Il mondo del lavoro richiede un aggiornamento professionale costante e molti tra professionisti e neolaureati si adeguano scegliendo di seguire corsi di formazione o Master professionalizzanti. Trovare la proposta più adatta alle proprie esigenze tra le mille offerte che vengono presentate sul mercato della formazione universitaria può risultare difficile. Per capire meglio gli argomenti e le tematiche dei Master per le professioni realizzati da BAICR Cultura della Relazione in convenzione con l’Università di Tor Vergata può essere utile conoscere l’esperienza diretta di chi ha partecipato ai corsi in qualità di alunno.

Nato a Terni 48 anni fa, funzionario del Ministero della difesa,giornalista di Tuttoggi.info, una laurea in Scienza della pubblica amministrazione e in Comunicazione Istituzionale, Carlo Ceraso ha frequentato il Master di II livello in Comunicazione istituzionale dell’Università di Roma Tor Vergata in collaborazione con il Baicr Cultura della Relazione. Al termine del percorso di studi, insieme al suo gruppo di lavoro, ha presentato un progetto relativo al rilancio di Spoleto attraverso la creazione di un nuovo ‘marchio’, un nuovo logo e un claim con cui sostituire il famoso ma sempre meno attuale slogan adottato anni fa dalla città del festival dei 2 Mondi, “La città che vive tutto l’anno”.

1. Cosa l’ha spinta a iscriversi al Master in Comunicazione Istituzionale?
Avevo sentito parlare di questo corso da alcuni colleghi del Ministero come uno dei migliori in Italia. Avendo messo a disposizione dell’ente militare dove presto servizio la mia esperienza pubblicistica, i miei superiori hanno deciso di inviarmi a frequentarlo. Devo dire che il Ministero della Difesa è da sempre molto attento alla formazione del proprio personale, anche attraverso una propria Scuola (il CeFoDife, Centro Formazione Difesa, n.d.r.).

2. Qual è stato il modulo che l’ha appassionata di più e per quale motivo?
Ho trovato i moduli presenti nella ‘piattaforma’ tutti interessanti. Se proprio devo dare una indicazione, di certo quello del professor Francesco Marini “Principi costituzionali sulla P.A. e Comunicazione istituzionale”, quello sugli “Aspetti interpersonali della Comunicazione interna” dei docenti Emiliano Germani e Enrico Pozzi e le lezioni della professoressa Donatella Morana. Imperdibili, e non sono di parte, le lezioni del professore-giornalista Marco Frittella, ricche di aneddoti sulla storia del giornalismo radiotelevisivo.

3. Il Master in Comunicazione Istituzionale è realizzato in forma blended (una parte in presenza e una parte in e-learning). Come giudica questa modalità di fruizione rispetto alla classica modalità in presenza?
E’ un metodo sicuramente utile sia per gli studenti che per gli studenti-lavoratori che possono così meglio gestire il proprio ‘tempo’. Per motivi di lavoro mi sono quasi sempre trovato a studiare la sera e questa modalità ha rappresentato la forma migliore per gestire i vari impegni. Uno dei vantaggi maggiori è dato ad esempio dalla possibilità di ridurre in maniera importante le spese accessorie al corso,penso ad esempio ai trasferimenti da/per l’Università. Non solo. Credo che tale modalità consente alla stessa Università e al Baicr Cultura della Relazione di comprimere al massimo il costo offerto.

4. Come giudica la qualità del master e del personale docente?
Ritengo che i vari ambiti disciplinari, dal diritto alla comunicazione, vengono affrontati in maniera puntuale ed esaustiva. I docenti sono tutti di alto profilo ed esperienza. Le varie discipline si sono rivelate utili per approfondire e integrare conoscenze e per potenziare alcune competenze. Se posso permettermi un consiglio, inviterei i responsabili del Master ad uno sforzo in più per cercare di creare momenti di aggregazione fra i vari studenti. Io sono stato particolarmente fortunato perché abbiamo creato un gruppo di lavoro per il progetto da discutere in sede di esame finale del Master che mi ha fatto trovare dei buoni e sinceri amici come Stefano Paolucci, Sonia Vallone, Doriana Scarsella e Daniela Pontecorvi.

5. A chi consiglierebbe questo master?
Ai dirigenti e funzionari delle Pubbliche amministrazioni, delle autonomie locali, ma anche ad alcune professioni come l’avvocatura che sempre più spesso è chiamata a confrontarsi su temi delicati come la comunicazione, la privacy e il diritto diinformazione. Il titolo universitario e i relativi cfu possono essere utili anche per lo sviluppo della carriera. Non sottovaluterei nemmeno l’ambito privato come, per esempio, quello degli addetti delle società di comunicazione e uffici stampa. Penso poi al Cnog e ai vari Ordini dei giornalisti regionali sempre più attenti alla ‘formazione continua’, divenuta peraltro obbligatoria per professionisti e pubblicisti con il rilascio di crediti formativi: un simile Master, senza dimenticare la distinzione fra informazione e comunicazione, potrebbe andare incontro alle esigenze dei giornalisti.

6. A parte il percorso formativo e la struttura didattica, c’è qualche particolare che vuole mettere in evidenza dopo aver frequentato questo master universitario?
Ho trovato interessante la convenzione con il CampusX di Tor Vergata che è unaopportunitàper chi viene da fuori Roma: costi contenuti e buona qualità dei servizi offerti, dall’alloggio alla ristorazione.

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Master Comunicazione Istituzionale