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Cosa contraddistingue il Master in OSPITALITA’ e marketing DEI TERRITORI dagli altri Master in ospitality:

– Focus (non esclusivo) sull’ospitalità diffusa (tutte le fasi dell’ospitalità vengono esaminate rispetto a 3 diverse dimensioni organizzative:

Ø  hotel di charme
Ø  catena costituita da alberghi di dimensioni intermedie (40/100 camere)
Ø  albergo diffuso

Si cerca quindi di studiare in modo rigoroso il fenomeno dell’ospitalità diffusa italiana, cercando di sviluppare una metodologia adeguata.

– Confronto con il tema territoriale anche attraverso lo studio dei “Percorsi”:

Ø  Le “vie” della cultura o dei pellegrini
Ø  Il ruolo delle strade a rapido scorrimento

Il tema delle “vie” aiuta a superare in modo naturale il tema della concorrenza tra strutture che insistono sul medesimo territorio per sviluppare le logiche di rete. Non esiste una “via” se non si hanno strutture di ospitalità lungo tutto il percorso. La via Francigena – Roma –Matera – Brindisi per essere attrattiva deve poter fare leva su infrastrutture lingo tutto il suo percorso; Autogrill, con i suoi punti di ristoro lungo le Autostrade,può farsi promotore di una personalizzazione territoriale dell’offerta e di un primo momento di incontro e di avvio di una narrazione.

– Tecnologia: come le tecnologie abilitano i servizi di ospitalità, le logiche del marketing relazionale e della Long Tailtheory. E’ meglio investire nella identificazione delle nicchie di mercato naturalmente interessate alla nostra offerta attuale o costruire un’offerta del tutto nuova e forse non del tutto connaturata alle caratteristiche dei nostri territori? Il web marketing o il marketing relazionale permette oggi di sostenere in modo molto accurato l’incontro tra bisogni e offerta con elevate soddisfazioni economiche per le parti coinvolte.

Quali sono le tecnologie abilitanti? Quali investimenti implicano? Quali competenze devono essere diffuse tra gli operatori e quali si possono trovare nel territorio?

– Ulteriori tratti distintivi del master sono:

Ø  Attenzione agli strumenti di placement degli studenti (coaching professionale e web reputation)
Ø  Intercultural management (come gestire le relazioni con i diversi attori dell’ospitalità diffusa: siano essi clienti siano essi addetti o alleati territoriali?)
Ø  Impiego della formazione a distanza per non interrompere i percorsi professionali ma sostenerli nel loro svolgimento
Ø  Impiego della formazione in presenza per creare la “comunità professionale” e la diretta interazione con i docenti
Ø  Incontro con i “casi” già nella fase di studio: alcuni momenti di studio in presenza e alcuni seminari aggiuntivi avverranno presso le strutture partner in modo da rendere sempre più chiaro il collegamento con le esperienze operative e rafforzare da subito il senso di comunità professionale tra gli allievi, gli operatori e i docenti.