Pubblicato il bando di concorso per dirigenti scolastici, per l’assegnazione di 2.425 posti di lavoro.
Al corso-concorso possono partecipare gli insegnanti e il personale educativo di ruolo con almeno cinque anni di servizio, inviando la domanda di partecipazione dal 29 novembre 2017 al 29 dicembre 2017, collegandosi alla piattaforma MIUR Polis.
Il ministro della pubblica istruzione, Valeria Fedeli ha dichiarato:

“I numeri del bando garantiscono una risposta importante e adeguata a scuole, ragazze e ragazzi e famiglie, garantendo l’abbattimento delle reggenze. Il ruolo della dirigenza – ricorda – è fondamentale nelle scuole: per il coordinamento del lavoro, per tenere insieme la comunità scolastica. Il dirigente è un punto di riferimento. Abbattere il fenomeno delle reggenze significa, dunque, lavorare per la qualità del sistema”. Il concorso sarà innovativo sotto il profilo della selezione. “

COME SI STRUTTURA IL CONCORSO:

Le prove di selezione saranno tre: una concorsuale, una formativa e un tirocinio presso le scuole.
La fase concorsuale prevede un test preselettivo nazionale, un quiz telematico composto da 100 quesiti a scelta multipla, per verificare le conoscenze di base per l’espletamento delle funzioni dirigenziali. Coloro che supereranno il test preselettivo devono sostenere una prova scritta composta da cinque domande a risposta aperta su: normativa del settore istruzione, organizzazione del lavoro e gestione del personale, programmazione, gestione e valutazione presso le scuole, ambienti di apprendimento, diritto civile e amministrativo, contabilità di Stato, sistemi educativi europei; due domande a risposta chiusa in lingua straniera (livello B2) su: organizzazione degli ambienti di apprendimento, sistemi educativi europei. Il punteggio minimo per considerare la prova superata è pari a 70 punti. L’ultima fase concorsuale prevede un esame orale che intende accertare la preparazione professionale degli aspiranti dirigenti anche attraverso la risoluzione di un caso pratico.

I candidati che supereranno le prove scritte e orali saranno ammessi, sulla base di una graduatoria che tiene conto anche dei titoli, al corso di formazione dirigenziale e di tirocinio selettivo, finalizzato al potenziamento delle competenze professionali. A tal fine vi ricordiamo che il Master “Pedagogia e scuola. La Scuola che cambia” potenzia abilità e competenze utili per “agire” la funzione di capo d’istituto.

I vincitori del corso-concorso dovranno seguire un corso di formazione dirigenziale che comprende 2 mesi di formazione generica e quattro mesi di tirocinio. Al termine gli aspiranti presidi dovranno affrontare una valutazione scritta e un colloquio orale. Saranno dichiarati vincitori del corso-concorso le candidate e i candidati collocati in posizione utile nella graduatoria generale di merito.

Per maggiori approfondimenti:
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